DAL MUNICIPIO AL RIONE TIMPUNI: RICORDI E ANEDDOTI IN MUSICA

Così Brognaturo rivive la storia

Un percorso multidisciplinare tra le strade del paese. De Giorgio: β€œL’arte riattiva la memoria”

Memoria, ricordi, storie di emigrazione. In un percorso multidisciplinare, tra storia, arte e musica, che ha attraversato il paese. Dal Municipio alla Chiesa di Maria Santissima della Consolazione, poi salendo verso il rione Timpuni, seguendo corti e cortili, scovando immagini sacre, dettagli architettonici, accarezzando le β€œombre” sui muri delle case. E ancora, dalla Chiesa del Rosario a Casa Tiani, con una sosta nel suggestivo β€œgiardino segreto”.

Un altro degli appuntamenti clou della prima giornata di ‘nTramenti a Brognaturo Γ¨ stato la visita guidata tra le vie del paese: β€œBrognaturo, com’era e com’è”, durante la quale Maria De Giorgio, storica dell’arte e direttrice artistica del festival, ha raccontato curiositΓ , dettagli e aneddoti storico-culturali del paese, catturando l’attenzione dei partecipanti. A partire dal nome del paese, β€œche deriva da brogna, una sorta di conchiglia per richiamare le greggi” ha spiegato De Giorgio. β€œVedete una piazza enorme e una chiesa importante con la facciata non rivolta verso l’ingresso del paese ma verso il nucleo, verso coloro che ci abitano. Era un segno di protezione” ha sottolineato ancora De Giorgio.

Ad accompagnare il percorso, l’esibizione di quattro giovani musicisti di Brognaturo, tra i 24 e i 30 anni, che hanno suonato il flauto traverso, il clarinetto e il sax. β€œL’arte serve anche per richiamare la nostra memoria” ha sottolineato De Giorgio. Pino, in rappresentanza della Pro Loco, ha raccontato storie di emigrazione, emerse dalle lettere di chi aveva lasciato la Calabria per l’America, e chiedeva β€œprotezione” alla Madonna. In una, si ricordano β€œle difficoltΓ  nel parlare la lingua dei Paesi in cui si era andati a lavorare. In Canada, una donna fu costretta a mimare una gallina, per esempio, per spiegare ai negozianti la richiesta delle uova”. Un racconto che fa riflettere: quando si parte, non si lascia solo la terra, ma si abbandona anche la certezza della lingua.

Rosita Mercatante per Davoli Zone – Portale dello Jonio